Il suffisso “Mini” potrebbe ingannarci ma fra tutte le interpretazioni non va inteso come “minore”. Mini-rugby è infatti una versione del Rugby adulto indicata per la formazione dei bambini e quindi ai “Mini”.
Una versione… ridotta:
- Nel numero di giocatori: perchè il minirugby non si gioca in 15 come il Rugby Adulto ma in meno, a seconda della categoria che a partire dall’U6 cresce ogni 2 anni, U8 – U10 – U12 per continuare e diventare con la U14 Rugby Giovanile.
- Nella complessità: perchè il gioco adulto non è semplice e va affrontato per gradi, inserendo a poco a poco dinamiche e agonismi sempre più articolati e serrati.
- Nel contatto: perché é nella dimensione “affettiva” che si gioca l’accettazione della disciplina e quindi si determina l’abbandono da parte dei Mini – giocatori. Molta attenzione va quindi posta su questo fronte e nella introduzione graduale del contatto cominciando con proposte di gioco “senza” contatto (es. TAG RUGBY).
Minirugby é la semplificazione di uno sport che necessita di essere assimilato a piccoli step e aumentando il coraggio per affrontarlo nelle sue parti più promiscue. Un gioco che a livello adulto è di grande agonismo e combattimento ma che in età infantile deve essere un MEGA – Sport e tanto divertimento!
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