Lez 8: Placcaggio 2 – Dinamica

Come si esegue un placcaggio? come si svolge la dinamica del placcaggio secondo il regolamento?

NEGLI ANNI ’80, quando giocavo a rugby, il gioco era molto più statico. Il placcaggio a quei tempi era un gesto a sé stante, plastico e autoreferenziale. Chi lo eseguiva si attardava e inchiodava a terra il portatore di palla tenendogli le gambe. Il placcato a sua volta, resisteva a terra e spesso sequestrava il pallone senza mollarlo a nessuno.

Il raggruppamento che subito si formava era un’ammucchiata felice, tipo Asterix e i Galli qui sotto.

OGGI il regolamento obbliga a velocizzare al massimo il gioco e a ridurre i tempi di immobilizzo per cui il placcaggio è la fiera dei TARANTOLATI… Il placcatore, appena cade a terra deve lasciare l’attaccante e rotolare via veloce, allontanandosi dal punto del placcaggio. Chi invece è placcato deve lasciare la palla subito libera mettendola, se possibile,  a disposizione dei compagni.

Come un petardo che scoppia. “SBAM” e tutti in piedi…

Non può essere proprio così, lo sappiamo, ma queste regole hanno modificato tantissimo l’approccio e le dinamiche del placcaggio . Ne consegue una piccola rivoluzione mentale per i giocatori che devono oggi “fare qualcosa in più” dopo il placcaggio.

Quando spieghiamo la tecnica del placcaggio legandola al gioco serve enfatizzare sin dal minirugby, l’esigenza di continuità e urgenza del Rugby moderno. In altre parole non basta placcare, o almeno il placcaggio è l’opportunità di un turn over (riconquista del pallone). Una frattura nell’azione di gioco di attacco che va trattata con furbizia e decisione.

Se sei il placcatore devi subito rotolare via, tornare sulle gambe e vedere cosa fare, per esempio ritornare in possesso della palla, se è libera, dopo che il placcatore ha dovuto lasciarla. Da placcato cercare subito di mettere a disposizione la palla, passandola a un compagno ancora prima di cadere o mettendola a terra a disposizione girandoti verso la tua metà campo.

Nella carta qui sotto vediamo ricordata la regola di lasciare la palla, a cui abbiamo aggiunto quella di rotolare via del placcatore. E una piccola “furbizia” che vediamo spesso sui campi da gioco. Il giocatore placcato che “si allunga” oltre la linea di meta con le braccia anche se è a terra. In questo modo invece di liberare la palla “FA META”.


This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-

Autore: Tiziano Galli

TNT é un' associazione sportiva il cui ruolo è promuovere, sviluppare e disciplinare la pratica del Minirugby/Rugby, in ambito infantile/giovanile maschile e femminile, sul territorio Ticinese e della Svizzera Italiana. VISION: «Amatori che vivono lo sport con divertimento attraverso esperienze educative e di appartenenza, solidarietà e collaborazione, proponendo un modello di coinvolgimento emotivo di genitori e figli» ATTIVITA' - MOTRICITA' DI BASE 2-5aa Rugbytots Ticino per Maschi e Femmine - MINIRUGBY : Categorie U6-U8-U10-U12: - SEDI DI ALLENAMENTO: - CUREGLIA (Luganese): Via alla Chiesa Lun - Mer dalle 18.15 alle 19.45 - MORBIO INF (Mendrisiotto): Via Zoppi, 6 - Mar 18.00 - 19.30 - VACALLO (Mendrisiotto): Via Concabella - Gio 18.00 - 19.30 - GIUBIASCO (Bellinzonese/Grigioni): Strada dell'argine, 2 - Lun - 18.00-19.30; Gio 17.30 - 19.00 - TENERO(Locarnese): Centro Sportivo Tenero; Lun 17.30-19.00; Ven 18.30-20.00 PRESIDENTE: Tiziano Galli BLOG/SITO: www.minirugbyinticino.com; Tel. 0797926579 (Tiziano) Mail: tuttineriticino@gmail.com

RispondiAnnulla risposta

%%footer%%