Nei pressi del centro sportivo di Uster, peraltro splendido, si passa per una strada in mezzo ad alcune fattorie dove mi sono trovato davanti un Gattino nero dagli occhi brillanti.
È una strada a bassa percorrenza e a bassa velocità, però lo vedo all’improvviso e rallento. Chissà; fosse stato un incontro serale o notturno, a fari accesi, avrebbe avuto un impatto ancora più efficace.
C’è qualcosa di affascinante nell’intenzione di chi ha messo questo gattino (finto) così, attaccato al muro… E’ finto! ma superato l’angolo… (eccolo quì sotto), vi segue con il suo sguardo, sempre, brillante.
L’obiettivo di sorprendere e attrarre i più attenti – coloro che, notandolo, lo avrebbero poi (ri)guardato nello specchietto retrovisore – è chiaro!.
Il passa parola che un piccolo “scherzo” come questo innesca mi fa pensare con simpatia a chi trasmette agli altri un’emozione, una piccola storia che diventa virale e che vive nei racconti del territorio.
Capita con cose e persone che ti sorprendono. Il ristorantino che non ti aspetti, il “posto” dei funghi, un tramonto che lascia a bocca aperta.
L’ho presa un po’ larga ma, quello che rappresentano la Motricità di Rugbytots e il Minirugby di Tutti Neri Ticino é quel gattino dagli occhi luccicanti. Il racconto di innesco per un percorso inaspettato che sorprende chi lo incontra e comincia a giocarlo.