
Questo Blog é un po’ un mio giocattolo, ci scrivo solo io ma darei l’accesso o pubblicherei volentieri interventi di altri… ammesso che qualcuno legga i miei articoli 😉 oppure, sarebbe anche bello che qualcuno mettesse commenti al Blog, semplicemente.
La dimensione del racconto per tutti é fondamentale; ogni sera un resoconto personale sulla giornata trascorsa, con i suoi successi, insuccessi; un racconto ai genitori e fratelli/sorelle, amici, figli, coniugi, compagni e fidanzati….
Il Rugby, tradizionalmente, si alimenta e vive di racconti. Tanti gli episodi, le battagie, gli amici passati e presenti, i luoghi, gli avversari che ogni rugbista, non necessariamente giocatore, può rammentare…
Rugbista un giorno, rugbista per sempre.
Ieri sera c’é stato uno dei nostri allenamenti mensili congiunti di gruppo a Cureglia, in collaborazione tecnica con l’Amatori Union di Milano.
Pioggia, freddo e, come per ogni allenamento congiunto un prestesto di aggregazione per mezzo della BUVETTE, ieri Hamburger. Il MIX ha dato i suoi frutti e, nonostante le condizioni avverse, l’allenamento é stato apprezzato e ben partecipato. Alcuni bambini oggi a scuola hanno raccontato con orgoglio di aver giocato sotto la pioggia e mangiato un buonissimo Hamburger…. lo storytelling di una serata speciale.
Ci manca ancora la partita nel fango… arriverà anche quella. io sono orgoglioso di appartenere a questo mondo ma ancora di più di costruirlo attorno ai bambini e al nostro club che vedremo cosa diventerà, insieme a tutto lo STAFF. Di dare spunto, in definitiva, ai racconti dei ragazzi e dei loro genitori.
Il maggior merito di tutto il lavoro che stiamo facendo risiede in questo “formare” con pazienza la dimensione del racconto del Rugby. Il poter creare emozioni e tenerle sospese, ad uso e consumo dei ricordi belli che ci accompagneranno nel futuro.
Crescere nel gioco, e non solo, divertendosi e poter rammentare a se stessi, raccontare e ri-raccontare, con i “compagni”, magari sapendo che al prossimo torneo vivremo nuove emozioni…