
L’Associazione Tutti Neri Ticino (TNT) è stata creata nel 2016 per … lo sviluppo del Minirugby in Ticino. E’ un progetto che ha preso le mosse dal grande lavoro di motricità con la palla ovale (RUGBYTOTS TICINO) che dal 2015 ha coinvolto più di 500 bimbi e bimbe dai 2-6 aa nelle palestre di Bellinzona, Mendrisio e Lugano e che da Settembre 2017 raggiungerà anche il Locarnese.
L’Associazione Rugby Svizzera Italiana (ARSI) vigila e assiste ad uno sviluppo del minirugby che sta ingrossando e che in pochi mesi sta ponendo le basi per ben 3 gruppi di ragazzi dai 7 agli 11 anni.
I Castori di Lugano a Cureglia (Lun e Mercoledì); i Caimani del Brencia a Morbio Inferiore (Martedì) e i Draghi dei Castelli a Bellinzona (Martedì e Giovedì).
I “Caimani” e i “Draghi” sono la novità di Settembre 2017 mentre i Castori esistono dal 2008 e a Giugno hanno raggiunto il numero di 40 giocatori in 3 categorie U8-U10-U12 di cui 8 U12 sono passati quest’anno nelle file dell’U14 del Rugby Lugano. I Draghi di Bellinzona sapranno fare lo stesso con il Ticino Rugby a suo tempo, creando i presupposti per un rinforzo del movimento che, oggi, soffre della mancanza di nuove giovani leve fra i seniores.
Il Minirugby rappresenta un’offerta ancora debole nel panorama degli sport di squadra in Ticino, ma potrà innalzare la propria curva di crescita se saprà essere propositivo, agganciando il trend fortissimo in atto a livello internazionale, sia in campo maschile che soprattutto, femminile!!
La motricità di base con la palla ovale in età dai 2-5 aa serve a rinforzare questa offerta rispondendo a una domanda concreta, nelle famiglie, di gioco e benessere per i bimbi molto piccoli durante tutto l’anno.
I più piccolini iniziano la motricità a partire dai 2 anni, con il riconoscimento dei colori, delle forme, tenendo una morbida palla ovale con le mani. Il resto è gioco, corsa e tempo passato insieme alla loro mamma e papà, “crescita in movimento”. Dai 3,5 aa i genitori assistono alle lezioni in palestra e sono vicini a tutto quello che succede sorridendo e sostenendo.
Dai 6 agli 11aa, il Minirugby propone, ai bambini e alle bambine, un gioco di impegno sul piano della disciplina e dei valori in cui, centrali, sono il senso dell’appartenenza al gruppo e la gestione del contatto fisico.
Il Minirugby non presenta dinamiche di rischio molto differenti da altri sport, come il Calcio e l’Hockey; abitua gli atleti all’uso del proprio corpo e alla complessità di un gioco dinamico e coinvolgente, dove raggiungere l’obiettivo di fare meta è davvero sfidante sul piano personale e di gruppo.
I genitori partecipano così agli sforzi emotivi dei loro figli e scoprono il fascino di uno sport che non abbandona mai chi lo ha praticato.
Tutto questo è speciale e diventa passione per lo sport e per il Minirugby, quando la formula piace, o resta utile per tutti coloro che a 5-6 anni sceglieranno un’altra disciplina fra quelle più idonee alle aspettative loro e delle famiglie.
NON È UN PROGETTO FENOMENALE?
Finiamo con questo filmato qui sotto che è la “summa teologica” del Minirugby. Si tratta della presentazione del torneo città di Treviso (ex Trofeo Topolino) che è il più grande d’Europa. L’atmosfera è quella giusta ed è un’anticipazione di ciò che è il minirugby e come viene vissuto dai suoi partecipanti, Bambini, Allenatori, Dirigenti, Volontari.
Buona visione finché… ce la fate 😉
[Info: Tiziano 0797926579 o tuttineriticino@gmail.com]
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